Monores 20 mcg 30 compresse
La somministrazione di clenbuterolo può ridurre al minimo la comparsa di broncospasmi. Non è adatto al trattamento del broncospasmo acuto a causa della sua azione prolungata e della sua lenta insorgenza. L’inalazione di idrocarburi alogenati anestetici come l’alotano, il tricloroetilene e l’enflurano possono sensibilizzare il miocardio agli effetti aritmogenici dei beta agonisti. Trattamento dell’asma bronchiale; broncopatia ostruttiva con componente asmatica. La dose totale giornaliera nei bambini è 1,2 microgrammi/Kg di peso corporeo, variabile da 0,8 microgrammi a 1,5 microgrammi/Kg di peso corporeo, suddivisa in due – tre somministrazioni.
– 16,5 g di sorbitolo per la dose massima giornaliera raccomandata (30 microgrammi) nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta- agonisti come Monores, aumentando semplicemente le dosi raccomandate e per un periodo di tempo prolungato, è inappropriato e potenzialmente pericoloso. La dose totale giornaliera nei bambini è 1,2 microgrammi/Kg di peso corporeo, variabile da 0,8 microgrammi a 1,5 microgrammi/Kg di peso corporeo, suddiviso in due – tre somministrazioni. Clenbuterolo, principio attivo di Monores, è un farmaco stimolante diretto dei recettori adrenergici di tipo β2ad elevata selettività sulla muscolatura tracheobronchiale. Si deve considerare che gli effetti di Monores possono prolungarsi oltre a quelli dell’antidoto, pertanto può essere necessario ripetere la somministrazione di beta-bloccante. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Monores avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Precauzioni per l’uso Cosa serve sapere prima di prendere Monores
Alcuni effetti collaterali comuni includono tremori, insonnia, sudorazione eccessiva e crampi muscolari. È consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di clenbuterolo. Il clenbuterolo è un farmaco noto per il suo potente effetto brucia-grassi e la sua capacità di aumentare la massa muscolare magra.
Informazioni sugli Eccipienti
Negli anni successivi, il clenbuterolo cadde in disgrazia a causa del suo uso come agente dopante. All’inizio degli anni 2000 è stato anche pubblicizzato come prodotto “dimagrante”. Clenbuterolo somministrato per via intramuscolare al ratto albino in accrescimento alle dosi di 0,5 e di 1 mg/kg pro die e per via orale al cane adulto alle dosi di 0,25 e 0,50 mg/kg pro die per 6 mesi è stato ben tollerato. Clenbuterolo presenta una tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per via orale, intramuscolare, endovenosa ed inalatoria, anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica. Cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, tachiaritmia, ipersensibilità al clenbuterolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Si raccomanda il controllo medico durante il trattamento (es. attraverso il controllo regolare del picco di flusso).
- MONORES ® è indicato nel trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia cronica ostruttiva caratterizzata da componente asmatica.
- Sebbene sia sconosciuta la frequenza con cui accade, in alcune persone si può verificare occasionalmente dolore toracico (a causa di problemi di cuore come l’angina).
- L’uso di clembuterolo determina risultati positivi nei test sull’abuso non clinico di sostanze dopanti (per es miglioramento delle prestazioni atletiche).
- I contenuti presentati non sostituiscono il foglietto illustrativo originale del medicinale, in particolare per quanto riguarda il dosaggio e gli effetti dei singoli prodotti.
Clenbuterolo viene pressoché completamente assorbito per somministrazione orale, in parte metabolizzato e per oltre l’85% eliminato per via renale. Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata. L’effetto inibitorio di Monores sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazione in particolare prima del parto. Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato https://aldwalya.com/2024/12/02/steroid-action-comprensione-e-implicazioni-3/ effetti teratogeni anche ai più alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all’uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre.
Se però non ricordate come prendere Monores ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. L’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping. Il clenbuterolo è autorizzato in Germania e Austria, ma non negli Stati Uniti.
Vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesideirati a livello cardiaco. Farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi possono potenziare l’effetto di Monores. Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quale dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca.
Dal momento che una deplezione di potassio e taurina è stata osservata durante trattamenti con clebuterolo, la loro integrazione potrebbe alleviare gli effetti collaterali indesiderati associati a crampi e disidratazione. In nessun caso, si dovrebbe assumere clenbuterolo in dosi superiori a 120 mcg al giorno. Inoltre, la maggior parte del clenbuterolo dovrebbe essere assunto nelle ore mattutine e centrali della giornata, per non interferire troppo con il riposo notturno. È stato osservato che la somministrazione di clenbuterolo ed altri simpaticomimetici determina l’attivazione a cascata di segnali di tasduzione intracellulare, che portano all’attivazione dei processi che riguardano il sistema cAMP-CREB.